Se stai usando Google Tag Manager c’è una buona possibilità che, nonostante i tuoi sforzi, tu non stia affatto anonimizzando l’IP per Google Analytics.
In questo articolo:
Vediamo insieme come verificare se il tuo setup GTM sta funzionando
Se il tuo setup di GTM è simile a questo, hai cioè semplicemente aggiunto il campo anonymizeIp e il valore true alle impostazioni dei tuoi tag, sappi che non stai anonimizzando nulla 🙂
è facile verificarlo tramite l’analisi della chiamata collect: tra tutti i parametri elencati manca quello relativo all’anonimizzazione dell’IP.
Perché non funziona? Ho seguito delle guide…
In realtà è una questione di “sfumatura”
Con l’impostazione qui sopra stiamo passando ad Analytics “true” anziché true: una stringa al posto di un booleano.
L’errore è più evidente se riguardiamo a quello che è il “vecchio” codice che si usa con una implementazione standard di Analytics
ga('send', 'pageview', { 'anonymizeIp': true });
scrivendo semplicemente true, senza virgolette – come nello screenshot precedente – quel valore verrà processato come stringa, con il seguente risultato
'anonymizeIp': true
diventa
'anonymizeIp': 'true'
e Google Analytics continua a registrare l’IP come niente fosse 🙂
Come anonimizzare correttamente l’IP con Google Tag Manager in due step
Step 1 – aggiungiamo la nuova variabile
Analytics vuole un booleano? Diamoglielo!
Andiamo a creare una nuova variabile di tipo JavaScript personalizzato inserendo questo semplice script
function(){ return true }
e salviamola con un nome idoneo – io uso sempre nomi MAIUSCOLI per le costanti – ad esempio “BOOL – TRUE”
Step 2 – usiamo la nuova variabile booleana
Torniamo al nostro file di configurazione di Google Analytics e utilizziamo la nuova variabile al posto del precedente true.
That’s all.
3 semplici righe ci permettono di comunicare correttamente il valore booleano: qui di seguito il risultato
nelle chiamate collect è ora presente il parametro aip correttamente valorizzato a 1.
Buona anonimizzazione a tutti 😉